La nostra risposta, quella di tutti i membri della famiglia „Politehnica Timisoara”, è stata estrema, al fine di dare un segnale d’allarme sul modo in cui vengono trattati i tifosi e su come invece dovrebbero essere: il ritiro della squadra al sessantaduesimo minuto della partita e la presa d’atto delle conseguenze legali che ciò ha comportato. Tutto ciò con un solo scopo: quello di far capire a tutti che oggi è toccato a noi, ma domani può toccare a qualsiasi tifoso in Romania. Domani potrebbe toccare proprio a te, potresti prendere un giorno libero a lavoro, comprare un biglietto, arrivare in un’altra città per vedere giocare la tua squadra, per poi essere trattenuto diverse ore con forza ad un incrocio in una pianura.
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